Dopo varie letture di scrittori italiani (alcuni interessanti altri meno) e continuazione di saghe, tra cui Reaveled e Città del fuoco celeste. Ora sono passata ad uno scrittore spagnolo, Manel Loureiro, che si cimenta in un apocalittico zombie talmente attuale che fa quasi impressione. Insomma si parla di una pandemia (forse ebola...forse no...) che inizia con guerra in Russia. Vi ricorda qualcosa? La saga è completa, quindi sapremo di che morte morire...
1. Apocalisse Z (Titolo originale:Apocalipsis Z)
2. Apocalisse Z- I giorni oscuri (Titolo originale:Los dìas oscuros)
3. Apocalisse Z- L'ira dei giusti (Titolo originale:La ira de los justos)
Casa editrice: Editricenord
Autore: Manel Loureiro (Goodreads) - Manelloureiro.com
Trame:
1. Apocalisse Z
Autore: Manel Loureiro (Goodreads) - Manelloureiro.com
Trame:
1. Apocalisse Z
Ha trent'anni. È un avvocato. Vive in una cittadina della Galizia, in Spagna. Come tutti, apprende la notizia dalla televisione: in una piccola repubblica del Caucaso, un gruppo di guerriglieri ha preso d'assalto una base militare russa. Un "normale" atto terroristico in una delle zone più turbolente e instabili del pianeta? Così sembra. Ben presto, però, s'insinua il sospetto che sia successo qualcosa di più grave. Qualcosa che non può essere controllato. Un'esplosione atomica? Un virus? Tra lo sconcerto generale, la Russia annuncia la chiusura delle proprie frontiere e, nel giro di pochi giorni, tutti i Paesi dell'Unione Europea fanno lo stesso. Poi intere città vengono isolate e messe in quarantena. Poi entra in vigore la legge marziale.
Ma è tutto inutile. Ormai niente è più come prima. Non c'è elettricità, manca l'acqua potabile, la benzina è finita, gli scaffali dei negozi sono vuoti. Nessun uomo gira per le strade. Perché chi lo fa non è più un uomo. È diventato uno zombie.
Ha trent'anni. È un avvocato. Vive in una cittadina della Galizia, in Spagna. E forse è l'unico sopravvissuto all'Apocalisse Z
Ma è tutto inutile. Ormai niente è più come prima. Non c'è elettricità, manca l'acqua potabile, la benzina è finita, gli scaffali dei negozi sono vuoti. Nessun uomo gira per le strade. Perché chi lo fa non è più un uomo. È diventato uno zombie.
Ha trent'anni. È un avvocato. Vive in una cittadina della Galizia, in Spagna. E forse è l'unico sopravvissuto all'Apocalisse Z
2. Apocalisse Z- I giorni oscuri
Sono rimasti in quattro: Viktor Pritchenko, l'indomito pilota d'elicotteri ucraino; suor Cecilia, la tenace e abile infermiera; Lucía, la bellissima e impulsiva adolescente; e lui, il giovane avvocato che ha raccontato l'Apocalisse Z su Internet. Almeno fino a quando c'è stata Internet. Adesso, mentre sorvolano la Spagna e l'Africa settentrionale, hanno la prova che la civiltà, come la conoscevano, è davvero finita. Ovunque. L'unica speranza sono le Canarie che, in base alle poche notizie disponibili, sono state risparmiate dall'epidemia che ha trasformato gli uomini in zombie. Ma, quando arrivano a Tenerife, i quattro sopravvissuti scoprono che il cosiddetto «Punto Sicuro» è in realtà un inferno: l'isola è sovraffollata; mancano cibo, acqua e soprattutto medicinali, indispensabili per l'ultimo ospedale ancora operativo. Ecco perché ai due uomini viene immediatamente ordinato di partecipare a una missione rischiosissima: recuperare le scorte di farmaci dell'Hospital La Paz di Madrid, uno dei primi Punti Sicuri a cadere sotto la pressione inarrestabile degli zombie. Il gruppo è quindi costretto a dividersi e, mentre Viktor e l'avvocato si avventurano in una capitale spettrale e irriconoscibile, Lucía e suor Cecilia rimangono sull'isola, dove scopriranno che esistono creature ancora più pericolose dei morti: i vivi
3. Apocalisse Z- L'ira dei giusti
Non è rimasto più niente. Non esistono più Stati, né governi, né leggi. Gli zombie hanno spazzato via tutto: quelli che un tempo erano uomini e donne, bambini e anziani, sono adesso una caotica e insaziabile orda di non-morti che vaga per l’Europa. All’Apocalisse Z sono sopravvissuti solo in tre. Lucía, Viktor e lui, il giovane avvocato che ha convinto gli altri a salire su una piccola imbarcazione e a rifugiarsi in mare aperto, nella speranza di essere trasportati a ovest dalla corrente. E, dopo settimane passate in balia del vento e dell’oceano Atlantico, accade il miracolo: un’enorme petroliera incrocia la loro rotta, li fa salire a bordo e li conduce sulle rive del Mississippi, a Gulfport, l’unica città degli Stati Uniti risparmiata dalla furia degli zombie. Lì, i tre entrano a far parte di una piccola comunità che resiste strenuamente alla pressione dei non-morti e che – almeno in un primo momento – sembra accogliere a braccia aperte i nuovi arrivati. Tuttavia, col passare dei giorni, Lucía e i suoi compagni si rendono conto che c’è qualcosa di molto strano nei loro «salvatori»: qualcosa di ancora più pericoloso degli zombi da cui sono fuggiti…
«Che cos’è?»
«Non ne sono sicuro, Viktor», risposi. «Ma, se è ciò che temo, siamo nei guai. In guai grossi.»
«Grossi quanto?» Lucía era salita sul ponte della nave e, con gli occhi sbarrati, osservava il mostro che si avvicinava velocemente.
«Spero di sbagliarmi, però… tra un paio d’ore saremo morti.»
Editricenord «Che cos’è?»
«Non ne sono sicuro, Viktor», risposi. «Ma, se è ciò che temo, siamo nei guai. In guai grossi.»
«Grossi quanto?» Lucía era salita sul ponte della nave e, con gli occhi sbarrati, osservava il mostro che si avvicinava velocemente.
«Spero di sbagliarmi, però… tra un paio d’ore saremo morti.»
beh mi sembra richiamare molto la stato attuale del mondo....mmm oso sapere quali saranno i risvolti di questa saga....buona lettura.
RispondiEliminaNon è proprio il mio genere...ma una sbirciatina la darei...soprattutto nei finali
un saluto
Ciao Barbara, confesso che in realtà gli apocalittici con zombie non sono fra i miei preferiti. E' interessante però la reazione "umana" a tutta la situazione. Se nella vita quotidiana tiriamo fuori spesso e volentieri il peggio di noi...in una realtà alterata è solo vagamente immaginabile quello che succede. A tutto questo aggiungiamo la mancanza dei beni di prima necessità. Acqua, elettricità, possibilità di mettersi in contatto con qualcuno...Internet!!! Insomma un vero e proprio ritorno a ben 2 secoli fa, sempre che si riesca a sopravvivere...
RispondiEliminaPer ora ho finito il 1° libro...sono curiosa di sapere che cosa succederà in futuro.
Buona giornata!!!
ciao Roxana ti ho scoperta grazie al gruppo di facebook Piacere di conoscerti! io adoro leggere qualsiasi cosa per me un libro è come una droga non so farne senza e questi libri mi incuriosiscono proprio, grazie per i tuoi suggerimenti di lettura ti seguo a presto rosa di kreattiva
RispondiEliminase ti va vienimi a trovare nel mio mondo ;-)
Ciao Rosa, ho provato a rispondere con il tablet ma...non c'era verso. In questi giorni aggiornerò e metterò anche dei titoli non fantasy...perchè leggo anche quelli.
RispondiEliminaBenvenuta!!!